Il tema scelto per questa nuova edizione, verte sulle trasformazioni che si sono succedute nel tempo a Gemona, gettando uno sguardo sul suo territorio, sul suo sviluppo urbanistico, sull’evoluzione della sua comunità e dei suoi modi di vivere. L’intenzione non è semplicemente quella del puro confronto tra il “come eravamo” ed il “come siamo”, ma quella di cogliere il senso della continua trasformazione che avviene sotto i nostri occhi, della quale ci accorgiamo veramente solo quando ci imbattiamo in immagini che ci mettono in evidenza quanto diversa fosse la realtà dei tempi passati, ma anche di solo alcuni anni fa.
La realtà in cui siamo immersi e che attraversiamo sempre più velocemente, costituisce un ambiente “consueto” di cui ci sfuggono i particolari e le trasformazioni, spesso non “vediamo” i suoi cambiamenti.
Il territorio si trasforma, come si trasformano le persone, la società, l’ambiente. Il calendario quindi, con i suoi dodici mesi di immagini e di racconti, diventa un momento di riflessione e di ricordo per la comunità.
Oltre al calendario, l’associazione realizzerà una mostra che verrà inaugurata il 26 gennaio presso le sale di Palazzo Elti e che proporrà un percorso ideale tra passato e presente per cogliere le trasformazioni fisiche, ambientali, culturali, più significative avvenute nel nostro territorio in questi cent’anni.
Alla serata di presentazione del Lunari pal 2019 di venerdì 14 dicembre, interverranno Rino Gubiani, Presidente dell’associazione Pense e Maravee e Don Emidio Goi, (dal borc dai Gois, monsignore e cittadino onorario di Buja); l’evento sarà accompagnato dai canti della tradizione friulana con la voce di Marisa Scuntaro e la chitarra di Michele Pucci. A conclusione dell’evento, un momento conviviale con vin brulé per tutti.