Una domenica diversa, sul SENTIERO DEGLI INVISIBILI, tra leggenda e magia, paese abbandonato, Krivapete e santi
La Pro Loco della Valli del Natisone ha organizzato domenica 12 marzo un interessante itinerario a piedi. Abbiamo visitato la “Banca di Merso” e la chiesetta votiva di S’Antonio di Bergagna. Abbiamo poi costeggiato la sinistra orografica del torrente Cosizza fino a raggiungere il paese abbandonato di Cisgne. Siamo arrivati a Cravero dove si incontra un autentico gioiello delle Valli, la chiesetta votiva di S.Lucia. Il cammino è stato accompagnato dalle magiche krivapete, figure mitologiche della Slavia veneta. Sono descritte come donne dai lunghi capelli verdi vestite di bianco, dotate di grande ed intollerabile autonomia, di particolare capacità e cultura, dotate del privilegio della preveggenza, trasgressive e selvagge, con una profonda conoscenza delle erbe. La loro particolarità è di avere i piedi ritorti all’indietro. Figure capaci di atti di bontà e di crudeltà. Si racconta che se aiutano i contadini per le semine pretendono come compenso i bambini perché alcune sono anche cannibali. Bisogna far notare che queste figure, come altre della mitologia, vivono in luoghi come caverne, precipizi, torrenti, luoghi pericolosi per i bambini.
Il cammino è stato accompagnato da ispirazioni tratte da “Le città invisibili” di Italo Calvino.
Bellissimo percorso!!